CARTONI DEI NOSTRI TEMPI … Anime strappalacrime !

Secondo un’accezione generica in Occidente si tende a definire anime come sinonimo di “cartone animato giapponese”, sennonché una simile definizione non fornisce l’esatta idea della complessità e della varietà che caratterizzano questo medium. Nonostante un ormai sorpassato luogo comune occidentale che riduce l’animazione giapponese a un prodotto rivolto a un pubblico infantile o, al contrario, a carattere pornografico, confondendo in entrambi i casi una parte per il tutto, in realtà l’anime è allo stesso tempo un prodotto di intrattenimento commerciale, un fenomeno culturale popolare di massa e una forma d’arte tecnologica. Esso è potenzialmente indirizzato a diverse tipologie di pubblico, dai bambini, agli adolescenti, agli adulti, fino ad arrivare a una specializzazione del target. 

L’Italia è stato uno dei primi paesi occidentali ad importare anime e soprattutto tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta furono oltre un centinaio le serie acquistate (probabilmente come in nessun altro paese occidentale),  sia ad opera della Rai, sia delle emittenti private liberalizzate nel 1976 (in maggior misura le reti che poi sarebbero diventate Fininvest, ma anche altre realtà prettamente locali),  per quella che è stata definita una pacifica “invasione….

In questo articolo (e i seguenti che verranno) voglio trattare specificatamente (tre alla volta) di quegli Anime che ti lasciavano un pizzico di amaro in bocca ….che, alcune volte, ti strappavano anche qualche lacrima tutti trattati con link dedicati tratti dal nostro sito di ricordi Curiosando708090 e tutti con curiosità, storia, DISEGNI e VIDEO originali comprese SIGLE.

HEIDI – (1978)

Heidi (lett. Heidi, la ragazza delle Alpi), basato sull’omonimo romanzo per ragazzi scritto nel 1880 dall’autrice svizzera Johanna Spyri, è un celebre anime co-prodotto nel 1974 dallo studio di animazione giapponese Zuiyo Eizo (da cui più tardi nacque la Nippon Animation) e dalla tedescaTaurus Film e diretto da Isao Takahata. Hayao Miyazaki ha disegnato le scene e il layout … ma CONTINUA la lettura con visione SIGLA su..

Heidi (1978) – Guarda ora

Anime Strappalacrime … Heidi uno dei primi

Anna dai capelli rossi – (1980)

È l’adattamento del romanzo per ragazzi omonimo della scrittrice canadese Lucy Maud Montgomery, che ha attinto a piene mani dai ricordi della propria infanzia per la stesura del libro.La serie animata fa parte del progetto World Masterpiece Theater (Sekai Meisaku Gekijo) della Nippon Animation ed è giunta in Italia nel 1980 sulle reti Rai 1 e Rai 2... ma CONTINUA la lettura con visione SIGLA su …

ANNA DAI CAPELLI ROSSI …. curiosità e SIGLA – Qui ora

LADY OSCAR – (1982)

In Italia è stato pubblicato una prima volta da Fabbri nel 1983, in un’edizione colorata e con il finale modificato. Successivamente fu riproposto da Granata Press nel 1993 e da Planet Manga (2001), che di seguito ha anche pubblicato Versailles no bara gaiden con il sottotitolo Le storie gotiche…… ma CONTINUA la lettura con visione di SIGLA su….

LADY OSCAR … curiosità e SIGLA – Qui ora

Lady Oscar – Copertina della sigla

Nel sito troverete, comunque, TUTTI gli Anime (oltre 100) più importanti dei decenni ’70, ’80 e ’90 e tutti con curiosità, DISEGNI, FOTO e VIDEO originali. Cercate il vostro preferito ……

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