Le mitiche SPIDER da sogno di quegli anni ..

L’anglicismo spider, a volte modificato in spyder, indica un’automobile con carrozzeria decappottabile a due posti e di impronta sportiva. Nonostante l’origine inglese del termine, l’accezione automobilistica di spider è usata principalmente in Italia e viene spesso confusa con il termine cabriolet che, di norma, indica la versione con tetto apribile di una berlina a 4 posti, mentre la Spider, che ha 2 soli posti, in genere deriva da modelli sportivi, quando non progettata originariamente in quella forma. 

In questo articolo voglio trattare di 3 magici modelli molto in voga negli anni 60 e 70 e che erano il sogno di tanti dei nostri papà … ma che, al loro passaggio, incutevano ammirazione anche in noi piccoli e/o adolescenti dell’epoca …..

FIAT 124 SPIDER – (1966/1985)

A seguito del successo della Fiat 124 furono preparate le versioni sportive della vettura, la 124 Sport Coupé e la 124 Sport Spider. La coupé e la spider erano imparentate alla 124 versione berlina nel nome ed attraverso l’utilizzo di molta meccanica e, nel caso della coupé, anche del pianale. La “Sport Spider” era realizzata sul telaio accorciato della berlina ed era equipaggiata con un motore 4 cilindribialbero di 1438cm³ alimentato con un carburatore doppio corpo, con … ma CONTINUA la lettura completa con schede, VIDEO e tante FOTO su …

FIAT 850 SPYDER – (1965/1968)

Salone di Ginevra 1965, ovvero marzo. La Fiat presenta le versioni sportive delle “850”, cioè la Coupé e la Spider. La prima è disegnata dal Centro Stile Fiat e viene prodotta dalla stessa Casa, mentre la Spider è disegnata e prodotta da Bertone. Entrambe questa versioni montano un motore, sempre di 843 cc., ma potenziato da 37 a 47 CV DIN (49 CV DIN per la Spider): l’impianto frenante adotta…. ma CONTINUA la lettura completa con scheda, VIDEO e FOTO su ..

FIAT 850 SPIDER … l’utilitaria che diventa chic – Qui ora

TRIUMPH SPITFIRE – (1962/1980)

All’inizio degli anni sessanta alla Triumph avevano in mente di produrre un nuovo modello in grado di arginare il crescente successo delle Austin-Healey Sprite e della MG Midget. Non ci furono dubbi sulla motorizzazione e il telaio (rigorosamente separato dalla carrozzeria), entrambi derivati da quelli della piccola Herald, ma la linea stava creando parecchi grattacapi. Il centro stile della Casa Inglese non riusciva a definire un’autovettura stilisticamente accettabile… ma CONTINUA la lettura completa su ..

Triumph SPITFIRE … l’inglesina dalla linea italiana – Qui ora